EMILIA ROMAGNA

Vera Lutter Mostra Bologna
©Vera Lutter

VERA LUTTER – BOLOGNA

SPECTACULAR
Un’esplorazione della luce

11 ottobre 2024-6 gennaio 2025

MAST
Via Speranza, 42 – Bologna

da Ma. a Do. 10-19

Ingresso Gratuito

Info contatti


La mostra SPECTACULAR. Un’esplorazione della luce dell’artista tedesca Vera Lutter (Kaiserslautern, 1960) riunisce per la prima volta nel mondo, in un percorso unitario, un’ampia selezione delle fotografie, realizzate dagli anni Novanta ad oggi, sui temi dell’industria, del lavoro e delle infrastrutture per la movimentazione delle cose e delle persone. Dall’11 ottobre al 6 gennaio le Photo Galleries del MAST ospitano 20 opere di grandi dimensioni – pezzi unici per la particolare tecnica con cui sono realizzati – provenienti da musei e collezioni private, oltre ad un’installazione e a una serie di materiali in gran parte inediti che documentano il processo creativo della fotografa, allestiti in un percorso che consente di attraversarne l’intera carriera.

Info Mostra

Martin Parr Bologna
©Martin Parr

MARTIN PARR – BOLOGNA

“Short & Sweet”

12 settembre 2024-6 gennaio 2025

Museo Civico Archeologico
Via dell’Archiginnasio, 2 – Bologna

Lu. Me. Gio. e Ve 10-18
Sa. Do. e festivi 10-19
Martedì chiuso

Biglietto Intero 14€
Info e riduzioni

email: mca@comune.bologna.it 
tel. +39 051 2757211


Oltre 60 fotografie selezionate dall’autore insieme all’installazione Common Sense composta da 250 scatti e una intervista inedita, per ripercorrere la carriera  di uno dei più famosi fotografi documentaristi contemporanei. A cura di Martin Parr. Con la collaborazione di Magnum Photos.

Luigi Ghirri Reggio Emilia Foto notturna a colori di viale illuminato con palazzo sullo sfondo
©Archivio Eredi Luigi Ghirri

LUIGI GHIRRI – REGGIO EMILIA

ZONE DI PASSAGGIO

26 aprile 2024-2 marzo 2025

Palazzo dei Musei
Via Spallanzani, 1 – Reggio Emilia

Ma. Me. e Gio. 10-13
Ve. Sa. e Do. e festivi 10-18
Lunedì chiuso

Ingresso Gratuito

tel. 0522 456477
email:  musei@comune.re.it


Zone di passaggio propone una riflessione sul buio con l’obiettivo di raccontare l’importante valore che questo riveste nell’immaginario collettivo. Punto di partenza sono le numerose opere di ambientazione notturna che Luigi Ghirri ha realizzato nel corso della sua produzione. Sono i luoghi “illuminati in maniera provvisoria, o gli spazi che vivono una loro discreta semioscurità e che solo temporaneamente diventano luminosi in maniera festosamente provvisoria”, in cui si attiva una lettura alternativa del reale. Per Ghirri sono quindi i bagliori, i lampi, le piccole intermittenze come quelle delle lucciole ad esprimere le migliori modalità di illuminazione poiché mantengono intatta la percezione del buio, preservandone le zone d’ombra.

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